L’influenza della sostenibilità stimola sviluppi di nuovi e interessanti filati, basati su un’attenta selezione di fibre, su costruzioni aperte e voluminose. Una scelta specifica di colori naturali presi dalle fibre originali è il tema conduttore, così come la preferenza per qualità non tinte.
Fluidità e leggerezza caratterizzano i filati dal più sottile al più grosso. Attenzione particolare viene data ai finissaggi, ai trattamenti di lavaggio e di infeltrimento, alle garzature ad aria che evidenziano la qualità esclusiva delle collezioni per l’Autunno-Inverno 2022.23
Baby Alpaca è la fibra preferita per la sua leggerezza unita alla calda protezione termica.
Mescolata con la lana merino fine in toni mélange naturali e in titoli fini.
Alpaca superfine e lana merino fine sono il perfetto binomio per una delicata e naturale protezione.
In combinazione con la seta per un aspetto naturale tweed.
Il look artigianale viene espresso da generosi stoppini. Qui l’alpaca è in mischia con lana bio e può anche essere lavorata a mano.
Morbida al tatto e nell’aspetto irregolare per filati spazzolati e infeltriti.
Se riciclato e non tinto, il cashmere diventa l’interprete della naturalezza e della sostenibilità.
Senza dimenticare le più innovative qualità in lana, particolarmente flessibili nello sviluppo di texture in maglia.
I filati naturali di alta qualità interpretano il desiderio di confortevolezza, protezione e cocooning che i consumatori richiedono, quasi una compensazione per la troppo lunga pandemia.
Concept by Elementi Moda