“Non appena le persone decidono di affrontare un problema, si rendono conto di essere molto più capaci di quanto pensassero”.
Paulo Coelho
A volte l’incertezza fa più paura del problema. L’estate 2022 è così lontana che possiamo plasmarla per affrontarla con strategia e lungimiranza.
Siamo storditi dalla dualità delle nostre emozioni, la dimensione razionale legata all’istinto di conservazione ci suggerisce di stare al chiuso e al sicuro nella nostra grotta, ma d’altra parte la componente emotiva ci spinge ad uscire ea socializzare esattamente come gli uomini primitivi, che ha costruito la nostra intera civiltà dal loro bisogno di riunirsi.
Come armonizzare questi due istinti opposti nelle collezioni di maglieria?
La regola guida è la libertà in condizioni di sicurezza, quindi con una forza propulsiva tipica della creatività del Made in Italy, le filature stanno accelerando i processi di ricerca e sviluppo di fibre antibatteriche, benefiche per l’organismo e tecnologicamente avanzate.
Il filato è il primo strumento di benessere e sicurezza.
Non è un caso che queste nuove fibre tecniche siano la componente essenziale di tutte le maschere tessili prodotte nel mondo. L’efficienza delle fibre è maggiore quando le fibre vengono mescolate con altre per creare più strati di protezione.
La tecnologia è quindi la nostra nuova alleata ed interviene sia nella fase di ideazione delle fibre che nella fase di costruzione dei punti maglia.


Tuttavia, la tecnologia genera anche dipendenza;
per questo motivo, al fine di attrarre e favorire l’interazione fisica tra i sessi, tutte le tendenze ei punti moda sarebbero molto apprezzati.
Lo stile dovrà sopperire alla razionale esigenza di sicurezza, nel rispetto dei canoni stilistici contemporanei, che vedono collezioni sempre più sinuose attente all’armonia dei modelli con i movimenti del corpo.
Uno degli aspetti più importanti diventa il riutilizzo dei colori primari legati all’energia e al benessere, in modo da compensare la componente neutra dei colori che fino ad oggi sono stati di tendenza per le collezioni homewear e smartworking.
I colori saranno lo strumento per il risveglio dei sensi e saranno ispirati dai suggestivi tramonti di Palawan.
Paesaggi mozzafiato per dimenticare quella che per mesi è stata la ripetitiva quotidianità: ecco, il tema esotico dai colori forti e saturi con contrasti che si risvegliano dal rallentamento dei nostri sensi. Punti in rilievo con texture arrotondate, cotoni rotondi, poliammidi brillanti e filati leggeri ma corposi.
La componente tattile della fibra diventa fondamentale.
La necessità di riabbracciarsi si traduce in una maglieria fluida e morbida. La seta interpreta magistralmente questa estate 2022, bisognosa di fluidità, luce e colore.
La nuova tendenza è sicuramente la linea urban active. Non è assolutamente più possibile separare la componente attiva della collezione e nemmeno bandirla al reparto sportivo.
Durante questa reclusione introdotta, è emersa anche l’anima sportiva dell’uomo orso.
Le camicie sportive sono ormai parte integrante della nostra quotidianità, ma l’aspetto sportivo è davvero limitante, quindi la ricerca di accostamenti all’avanguardia tra fibre tradizionali con poliammidi, poliestere e, perché no, con fibre tecniche poliuretaniche sarebbe molto apprezzata.
La necessità guida l’uomo nella sua evoluzione.
L’intera industria tessile risulterà sconvolta, cambiata ma anche rinnovata.
Il mercato ha bisogno di novità e lo stile ha bisogno di fibre che sappiano interpretare queste nuove esigenze.
Le sneakers lavorate a maglia, che sembrava solo un trend molto fashion di qualche stagione fa, sono invece sinonimo di massimo comfort e simbolo della tecnologia che si pone al servizio del cambiamento.
Combinazioni come cotone e fibre d’argento non saranno riservate solo alla sanità, ma entreranno a far parte delle collezioni più interessanti e all’avanguardia nel settore della moda.
Per quanto riguarda le forme, non rinunceremo facilmente alla comodità di capi ampi ma la comodità sarà sostituita dai drappeggi e dai grandi volumi richiesti per soddisfare la nostra voglia di movimento: magliette antiaccademiche e informali. necessità di filati tecnici con la stagione sostenibile e biologica che stiamo vivendo?


Punti tridimensionali, spaghi, sovrapposizioni vengono verso di noi, per dare una dimensione tecnica alle nuove fibre che appartengono alla tendenza del ritorno alla purezza. Quindi la canapa viene lavorata a maglia in diversi fili in un gioco di punti tridimensionale. I contrasti tra fibre grezze e fibre moderne e lucide interpretano bene questa lacerante diversità di istinti.
Il mondo non si adatterà a una singola tendenza; per alcune persone questo cambiamento porterà al ritorno all’Homo Faber, capace di valorizzare la componente umana e rustica del lavoro e dei prodotti.
Altri, invece, saranno spinti a velocità propulsiva verso la ricerca di un salto evolutivo per andare a cercare nuovi territori da vivere, nuovi mondi, un nuovo pianeta. Solo attraverso il cambiamento può esserci evoluzione, l’estate 2022 è il primo passo verso un cambiamento ragionato.