La maglieria è sempre più importante nelle collezioni prêt-à-porter, dai brand più tradizionali a quelli più innovativi, non più come complemento o accessorio, ma come parte essenziale, supportata dai suoi valori di praticità, confort e innovazione.
Di grande interesse la disponibilità di filati che le filature italiane hanno sviluppato in linea con le richieste di consumatori sempre più attenti alla sostenibilità, alla qualità, alla piacevolezza del tatto, alla cura per filati che garantiscano salubrità e benessere.
Notevole è la ricerca di aspetti, mani, pesi alternativi, che vanno dai filati finissimi alle fantasie più voluminose e che mescolano fibre alternative per donare ai capi in maglia ulteriori peculiari caratteristiche.
La presenza di filati in viscosa nelle collezioni invernali è ormai acquisita dai consumatori.
Fibra nata ai primi del ‘900 dalla trasformazione della cellulosa vegetale, diffusa principalmente per il suo aspetto serico, è oggi disponibile in numerose varianti: viscosa di bambù, di eucalipto (Lyocell), di faggio (Modal), di mais, di ortica, di arancia….

La traspirabilità e l’assorbimento dell’umidità di questi filati impediscono inoltre la formazione di batteri, la crescita di acari della polvere e la rendono classificabile come fibra ipoallergenica, perfetta anche per capi intimi.
Anche le lane più morbide si fanno sottilissime per maglie leggere che alternano lavorazioni compatte, jacquards geometrici e trasparenze preziose.
Micro e macro fantasie arricchiscono di effetti anche le lavorazioni più lineari e le forme più classiche. Filati sempre attenti all’uso di fibre naturali riciclate o comunque sensibili alla protezione dell’ambiente e degli animali.

Il bouclé diventa macro e unisce alla lana e alla seta un sofficissimo e caldo mohair.
Il mohair una fibra leggera che si distingue per la sua lucentezza e per l’uniformità delle fibre, resistente ed elastica acquista rilievo in filati mischiati con la lana, dove esprime coloriture ricche, ben radicate nella fibra.
Mouliné policromi ed effetti stampati in dégradé sono tra gli aspetti più qualificati per la nuova stagione invernale.
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